L’annosa e perdurante emergenza igienico-sanitaria dovuta alla torbidità dell’acqua erogata nel territorio del Sud-Pontino, dal 3 novembre 2019 a tutt’oggi ha visto solo un susseguirsi di emissioni di ordinanze sindacali di divieto di utilizzo del servizio idrico per usi potabili, sia igienici che alimentari, con enorme disagio da parte dei cittadini anche durante le feste natalizie. Il tema della torbidità delle acque nel Sud Pontini e dell'inerzia delle Asl competenti è emerso nuovamente, ed è stato ampiamente discusso, anche nell'ultima Conferenza dei Sindaci tenutasi a Latina il 19 dicembre 2019.
Stante l’assenza, da parte del gestore Acqualatina spa, di qualsivoglia adeguata misura alternativa di approvvigionamento per l’intero periodo in questione, la Federconsumatori Latina Frosinone, invita la cittadinanza tutta a rivolgersi presso gli sportelli territoriali al fine di avere assistenza: per la predisposizione di reclami finalizzati alla riduzione dei costi di fatturazione inerenti il periodo interessato; per la richiesta degli indennizzi previsti per la mancata fornitura del servizio, nonché, per la richiesta di risarcimento di tutti gli eventuali danni alla salute subiti.
Siamo ad inizio anno e tra pochi giorni saremo subissati delle fatture di Acqualatina relative al IV trimestre 2019, fatture che valorizzano un periodo dove l’acqua fornitaci, secondo le analisi di ARPALAZIO, risulta essere contaminata.
Sarà prerogativa della scrivente Associazione farsi portavoce, presso le competenti sedi, a tutela della salute dei cittadini e al diritto ad avere un servizio idrico adeguato, ponendo in essere ogni azione e/o iniziativa utile alla tutela del diritto alla salute di ogni cittadino.